In Italia sono presenti 7.904 Comuni al 31.12.2022 e il 70,1 % del totale ha meno di 5 mila abitanti.
I Comuni medi, che hanno tra i 5.000 e i 250.000 abitanti, sono in totale 2.355 e corrispondono al 29,8 % del totale dei Comuni italiani: in essi risiede il 68,3 % della popolazione del Paese.
Solo dodici Comuni sono oltre 250.000 abitanti, in cui risiede il 15,2 % dei residenti.
Il 41,6 % dell’Italia è collinare, mentre le zone montuosa corrispondono al 35,2 %.
Nel 2021, quasi la metà della popolazione vive nelle aree di pianura e il 38,7 % in collina, mentre una quota molto inferiore, pari al 12,1 %, vive in montagna.
I Comuni litoranei rappresentano l’8,2 % dei Comuni del Paese.
Se si considerano le Ecoregioni, la sezione con la popolazione più numerosa è quella padana con 19.206.456 di abitanti, seguita da quella Tirrenica centro-settentrionale (6.954.788) e Tirrenica meridionale pari a 6.604.628 di abitanti.
In base al grado di urbanizzazione, sono classificati come zone rurali il 63,8 % dei Comuni italiani; le piccole città e sobborghi rappresentano il 33,0 % dei Comuni, mentre le città il 3,2 %.
In queste ultime vive il 35,2 % della popolazione complessiva.
Nelle aree urbane funzionali (Fua) vive il 55,9 % della popolazione italiana.
La Fua più grande è quella di Milano (con quasi 5 milioni di abitanti), seguita da Roma (4,3 milioni), Napoli (3,3 milioni) e Torino (1,7 milioni).
Nelle città che sono capoluogo di regione e delle province autonome, si osservano sia trend di crescita che di decrescita demografica.
Solo in alcuni casi (tra i quali Roma e Milano) la crescita riguarda sia il capoluogo che le cinture urbane.
Per quanto riguarda i sistemi locali del lavoro, la popolazione vive soprattutto nei sistemi non manifatturieri e, in particolare, in quelli urbani (dove abita il 45,3 della popolazione italiana).
Il resto della popolazione vive principalmente nei sistemi del made in Italy (25,4 %) e nei sistemi della manifattura pesante (17,5 per cento).
Nelle Aree interne risiede il 22,7 % della popolazione italiana.
Le Isole e il Sud rappresentano le ripartizioni con la maggior quota di superficie occupata da Aree interne (dove costituiscono rispettivamente il 72,7 % e il 68,1 % del territorio complessivo), 7 % ed il 68,1 % del territorio complessivo).