Prosegue nel 2022 il calo dei procedimenti civili pendenti in primo e secondo grado di giudizio (rispettivamente – 5,2 e – 7,8 %).
Anche la giustizia amministrativa e quella contabile vedono diminuire nettamente le pendenze in primo grado (rispettivamente – 12,8 e – 40,7 %).
In consistente aumento le pendenze nelle Procure (+ 13,5 %) registrate dal movimento dei procedimenti penali con autori minorenni, per i quali si verifica anche un forte incremento dei procedimenti sopravvenuti (+18,6 %).
Sempre nel 2022, le convenzioni notarili stipulate (3.737.981) diminuiscono del 4,7 per cento rispetto al 2021.
Sono circa 2 milioni e 250 mila i delitti denunciati dalle forze di polizia all’autorità giudiziaria nel 2022 (+ 7,2 % rispetto al 2021).
Aumentano gli omicidi (+ 8,9 %) e, in modo più rilevante, le denunce di violenza sessuale (+19,3 %).
I delitti contro il patrimonio sono in aumento, tranne le truffe e frodi informatiche (-7,1 per cento), che negli ultimi anni risultavano in forte incremento.
Crescono del 20,0 % le denunce di estorsione, ma va considerato che per questo delitto, come per le violenze sessuali, le denunce rappresentano una parte esigua del fenomeno realmente esistente sul territorio.
I detenuti presenti negli istituti penitenziari per adulti alla fine del 2022 sono 56.196, con un indice di affollamento pari a 109,5 reclusi per 100 posti regolamentari.
I delitti loro ascritti più frequenti sono quelli contro il patrimonio, contro la persona e in materia di stupefacenti.
Si tratta quasi esclusivamente di uomini e quasi un terzo dei detenuti è straniero.
Gli uffici di servizio sociale per i minorenni, nel corso del 2022, hanno seguito 21.551 soggetti (il 22,0 % stranieri, il 9,9 % ragazze).
Sale da 20,6 % nel 2021 a 21,9 % nel 2022 la quota di famiglie che indica il rischio di criminalità come un problema nella zona in cui abita.
Nel 2021, infine, sono 307 i Centri antiviolenza e 337 le Case rifugio attivi che hanno risposto alle indagini Istat.