Contabilità nazionale

Nel 2022 l’economia ha registrato una crescita decisa, ma inferiore rispetto al 2021: il Pil in termini di volume è cresciuto del 6,8 %.

I consumi finali nazionali in volume sono aumentati del 3,5 per cento, in particolare la spesa delle famiglie residenti è cresciuta del 4,6 %.

La dinamica degli investimenti è stata decisamente positiva (+9,4 %).

Le esportazioni di beni e servizi hanno registrato un aumento del 9,4 per cento e le importazioni dell’11,8 %.
Dal lato dell’offerta, il valore aggiunto è aumentato in volume del 3,9 %; l’incremento è stato del 10,2 % nelle costruzioni e del 4,8 % nei servizi, mentre nell’industria in senso stretto si è registrato un calo dello 0,1 % e nell’agricoltura, silvicoltura e pesca dell’1,8 %.

La dinamica delle retribuzioni lorde per ora lavorata è cresciuta del 3,1 %.

Per le società non finanziarie la quota di profitto è cresciuta di 0,5 punti percentuali rispetto all’anno precedente e il tasso di investimento è salito al 24,4 %.

Il potere d’acquisto delle famiglie consumatrici è diminuito dell’1,2 % a causa dell’aumento dei prezzi.

La dinamica più sostenuta della spesa per consumi finali delle famiglie (+ 12,4 %), rispetto al reddito disponibile, ha generato una diminuzione della quota di reddito destinata al risparmio, scesa all’8,1 % nel 2022.

L’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche (- 8 % in rapporto al Pil) è in miglioramento rispetto al 2021, grazie ad una crescita delle entrate (+7,9 %) superiore a quella delle uscite (+ 5,7 %).

Nel 2022, il sistema della protezione sociale registra 606,5 miliardi di euro di entrate (+ 2,1 %, era + 2,4 % nel 2021).
La spesa previdenziale resta quella che incide maggiormente sulla spesa pubblica corrente (37,5 %), seguita dalla spesa per sanità (13,1 per cento).

Per quest’ultima la dinamica si mostra in rallentamento rispetto al 2021. Per effetto dell’esaurimento delle misure di sostegno al reddito introdotte per far fronte all’emergenza economica dovuta alla pandemia, la spesa per prestazioni assistenziali nel 2022 registra un calo rispetto all’anno precedente (- 2,3 %) con un’incidenza sulla spesa pubblica corrente del 7,1 %.