Analisi di sintesi delle modifiche proposte

Gli obiettivi di carattere generale proposti dalla Giunta del Comune di Roma nell’aggiornamento delle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G. si possono riassumere essenzialmente in n.° 6 punti:

  1. Semplificazione amministrativa e allineamento agli aggiornamenti normativi intervenuti a partire dal 2008 (D.P.R. 380/01);
  2. Incentivare la rigenerazione urbana soprattutto nelle periferie;
  3. Contrastare la permanenza degli edifici degradati;
  4. Favorire il ricorso all’attuazione diretta e diretta convenzionata al posto di articolati e lunghi programmi urbanistici;
  5. Innalzare il livello di tutela di immobili pregiati e favorire la libera riconversione di immobili di scarso valore architettonico;
  6. Acquisire aree per la creazione della “Città Pubblica” destinate da P.R.G. a verde e servizi ed inattuate.

I principali interventi che riguardano l’aggiornamento delle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G. del Comune di Roma Capitale proposte dalla Giunta all’Assemblea Capitolina si possono sinteticamente riepilogare:

  • Accrescere la quota di residenze a canone calmierato attraverso programmi urbanistici in “Housing Sociale” come proposto nella modifica degli articoli 6, 22 e 45;
  • Cambi di destinazione d’uso come proposto nella modifica dell’art.6;
  • Adeguamento delle categorie urbanistiche d’intervento al D.P.R. 380/01 come proposto dalla modifica dell’art. 9;
  • Introduzione del “Permesso di Costruire (P.d.C.) Convenzionato” come proposto dalla modifica dell’art.12;
  • Aggiornamento della Carta per la Qualità e modifica elaborati cartografici come proposto nella modifica dell’art. 16;
  • Stimolare la riqualificazione edilizia e contrastare il degrado urbano e l’abbandono degli immobili come proposto nella di modifica dell’art.21 e dall’introduzione degli articoli 21 bis e 21 ter;
  • Acquisizione delle aree destinate a verde e servizi pubblici per realizzare la “Città Pubblica’’ come proposto nella modifica dell’art.22;
  • Semplificazione amministrativa per l’attuazione del P.R.G. in “Città Storica” e in “Città Consolidata” come proposto nella modifica degli articoli 25 e 49;
  • Sblocco dei programmi di riqualificazione e ristrutturazione urbanistica come proposto nella modifica degli articoli 52 e 53;
  • Favorire l’attuazione delle aree destinate a verde e servizi pubblici attraverso il concorso dei privati come proposto nella modifica degli articoli 83 ed 87.