In agricoltura si contano circa 1.180 mila unità produttive che operano, in modo prevalente o con attività secondaria, nel settore agricolo. La superficie agricola utilizzata (Sau) è di circa 12,5 milioni di ettari e la dimensione media è di 10,6 ettari di Sau (superficie agricola utilizzata).
La maggior parte delle unità produttive agricole è concentrata nelle regioni del Sud: Puglia, Sicilia e Calabria sono le prime tre regioni, dove sono localizzate circa 450 mila aziende (47,4 %), ma con una dimensione media, in termini di Sau, inferiore al resto del Paese.
Seguono il Veneto, con circa 89 mila aziende, la Campania (circa 83 mila) e il Lazio, con oltre 65 mila aziende.
L’annata agraria 2021 – 2022 riporta una riduzione della produzione di cereali (- 14 %), di legumi (- 15,5 %), di patate (- 2,1 %) e di orticole (- 8,1 %).
Nell’ambito delle legnose agrarie si registrano gli aumenti della produzione di alberi da frutta (+ 14,9 %), di olivo (+ 8 %) e di uva (+ 3,6 %), mentre risulta in leggero calo quella di agrumi (- 0,2 %).
Le produzioni zootecniche segnano nel 2022 un calo del latte raccolto (- 0,4 %), della produzione di formaggi (- 1,1 %) e di uova (- 0,3 %) e un aumento della produzione di burro (+ 1,6 %).
Nello stesso anno si registra un lieve incremento della macellazione di bovini e bufalini (+ 0,9 % di capi e un punto percentuale in più di peso) e di ovini e caprini (+ 0,6 % di capi e + 0,2 % di peso).
Nel caso dei suini, si rileva una diminuzione di capi macellati del 5,4 % e del 7,2 % in termini di peso.
Per quanto concerne i mezzi di produzione, nel 2021 è diminuita la distribuzione dei fertilizzanti (- 3,5 %) e dei fitosanitari (- 4,2 %).
I produttori di Dop e Igp, nel 2021, sono circa 81 mila, con un incremento del due per cento circa. Gli allevamenti di qualità sono circa 38 mila, in calo dello 0,6 %.
Gli agriturismi superano le 25 mila unità, con un saldo di +329 strutture.