Dati satellitari
Sulla base di osservazioni satellitari rielaborate attraverso rilevamenti terrestri in situ, i servizi Copernicus forniscono, quasi in tempo reale, dati con una copertura globale, che possono essere utilizzati anche per rispondere a esigenze globali, continentali, nazionali, regionali e locali.
I dati prodotti dai rilevamenti satelitari rielaborati permettono di analizzare, studiare, elaborare e gestire in modo sostenibile l’ambiente in cui viviamo.
Copernicus è servito da una serie di satelliti dedicati (Sentinel) ed integrati da missioni satellitari commerciali e pubblici già presenti in orbita.
I satelliti Sentinel sono stati progettati per soddisfare le esigenze dei servizi di Copernicus.
Il lancio di Sentinel-1A nel 2014 da parte dell’Unione europea ha segnato l’avvio di un processo che prevede la messa in orbita di una costellazione di circa 20 ulteriori satelliti entro il 2030.
Copernicus inoltre include informazioni terrestri che derivano dal territorio, definite “stazioni di terra”, che forniscono dati acquisiti da numerosi sensori di monitoraggio posizionati al suolo, in mare o nell’atmosfera.
Analizzanti ed elaborati, i servizi Copernicus trasformano i dati raccolti da satelliti e integrati dai dati terrestri in informazioni ad alto valore aggiunto.
Le serie di dati acquisiti nel corso di anni e decenni sono indicizzate e rese comparabili garantendo così il monitoraggio delle dinamiche territoriali di orgine naturale ed antropica.
I modelli strutturali sono esaminati e utilizzati per aumentare la capacità di previsione e definire scenari di previsione, come ad esempio nell’analisi degli oceani e dell’atmosfera.
Dalle immagini satellitari sono generati strati informativi geografici ed alfanumerici finalizzati alla realizzazione di mappe in cui sono individuate caratteristiche ed anomalie o enucleate informazioni statistiche.
Copernicus è organizzato in n.° 6 servizi:
Le informazioni fornite dai servizi Copernicus possono essere utilizzate dagli utenti pubblici e privati finalizzata ad una vasta applicazioni in molteplici settori, tra cui la gestione delle aree urbane, lo sviluppo sostenibile e la protezione della natura, l’agricoltura, la silvicoltura e la pesca, la sanità, la protezione civile, le infrastrutture, i trasporti e la mobilità, il turismo e più in generale nella pianificazione globale, continentale, nazionale, regionale e locale di tutte le attività antropiche e le evoluzioni meteoclimatiche.
I principali utenti dei servizi Copernicus sono i responsabili politici e le autorità pubbliche che necessitano delle informazioni per sviluppare normative e politiche ambientali o per adottare decisioni cruciali in caso di emergenza, come una catastrofe naturale o una crisi umanitaria.
Grazie ai servizi Copernicus e ai dati raccolti tramite i satelliti Sentinel e le missioni partecipanti, è possibile sviluppare molteplici servizi a valore aggiunto in grado di rispondere a esigenze pubbliche e/o private, generando in tal caso nuove opportunità commerciali.
Nel dicembre 2017 la Commissione Europea ha ultimato uno studio su vasta scala in cui si analizzavano i benefici economici, sociali e ambientali del programma Copernicus in base a vari scenari in cui sono stati applicate le informazioni derivanti dal progetto.
Lo studio, definito sul continente Europeo, riguardava il periodo 2017 – 2035 ed era stato concepito per attribuire un valore monetario a tutti i benefici generati dal programma Copernicus per gli utenti, con l’obiettivo di fornire ai responsabili politici dell’Unione Europea e degli Stati Nazionali membri una stima della potenziale redditività dell’investimento.
Al fine di mostrare i risultati di questo recente studio, la Commissione Europea ha pubblicato una complessa relazione, una sintesi della stessa ed un opuscolo riassuntivo.
La relazione sul mercato relativo a Copernicus e diversi studi economici precedenti avevano già dimostrato l’enorme potenziale del programma in termini di creazione di posti di lavoro, innovazione e crescita.
Il programma Copernicus è coordinato e gestito dalla Commissione Europea.
Lo sviluppo dell’infrastruttura di osservazione avviene sotto l’egida dell’Agenzia Spaziale Europea (E.S.A.) per la componente spaziale e dell’Agenzia Europea dell’Ambiente e degli Stati Nazionali membri per la componente derivante dal monitoraggio terrestre.
Di seguito viene mostrata una panoramica della governance di Copernicus:
PROGRAMMA
SERVIZI
COMPONENTE SPAZIALE
La storia di Copernicus