Il servizio di monitoraggio del territorio di Copernicus (CLMS) fornisce informazioni geografiche su copertura del suolo e relativi cambiamenti, utilizzo del suolo, stato della vegetazione, ciclo dell’acqua e variabili energetiche della superficie terrestre a una vasta gamma di utenti in Europea e nel mondo nel settore delle applicazioni ambientali terrestri.
Consente applicazioni in vari settori quali pianificazione urbana e spaziale, gestione delle foreste, gestione idrica, agricoltura e sicurezza alimentare, conservazione e ripristino dell’ambiente naturale, sviluppo rurale, contabilità degli ecosistemi e mitigazione/adattamento ai cambiamenti climatici.
Il CLMS è attuato congiuntamente dall’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) e dal Centro comune di ricerca (JRC) della Commissione europea ed è operativo dal 2012.
Il CLMS presenta cinque componenti principali:
Il monitoraggio sistematico dei parametri biofisici produce principalmente una serie di prodotti biogeofisici qualificati sullo stato e sull’evoluzione della superficie terrestre. Tale produzione avviene su scala mondiale ogni dieci giorni con una risoluzione spaziale intermedia ed è integrata da una serie temporale a lungo termine. I prodotti sono utilizzati per monitorare la vegetazione, le colture, il ciclo idrico, il bilancio energetico e le variabili della criosfera terrestre.
La mappatura della copertura e dell’utilizzo del suolo produce classifiche di copertura del suolo con vari livelli di dettaglio, sia in un contesto mondiale che paneuropeo. A livello paneuropeo, le classifiche sono integrate da strati dettagliati sulle caratteristiche della copertura terrestre, quali impermeabilità, foreste, superfici prative, acqua e umidità e piccole caratteristiche boschive. A livello mondiale, la mappatura della copertura terrestre segue il sistema di classifica della copertura terrestre modulare-gerarchico della FAO.
La mappatura di punti critici tematici è volta a fornire informazioni più dettagliate e su misura su aree di interesse specifiche, note come hot-spot. Gli hot-spot nel contesto del CLMS sono soggetti a sfide ambientali specifiche.
Le immagini e i dati di riferimento forniscono un mosaico di immagini satellitari ad alta e altissima risoluzione e serie di dati di riferimento. Questi includono, da un lato, il mosaico di immagini satellitari delle missioni partecipanti che coprono il territorio europeo e la produzione di mosaici di immagini di Sentinel-2 a livello mondiale. Dall’altro lato, sono presenti serie di dati di riferimento che offrono una copertura omogenea paneuropea di alcune tematiche geospaziali fondamentali, quali l’idrografia e l’altitudine.
Oltre alle componenti summenzionate, è in fase di realizzazione la nuova attività “European Ground Motion”, che misurerà gli spostamenti del suolo, compresi smottamenti e assestamenti, nonché la deformazione delle infrastrutture. Per una presentazione più dettagliata del CLMS, visitare il sito web del servizio.
Nel dicembre 2014 la Commissione europea ha firmato un accordo di delega con l’Agenzia europea dell’ambiente per l’attuazione della componente locale e paneuropea. L’allegato tecnico a tale accordo è disponibile nell’archivio documenti (tra i documenti tecnici) presente in questo sito web. Il servizio è diventato operativo nel 2012.