Al fine di inquadrare la proposta di Deliberazione all’Assemblea Capitolina della Giunta, ai sensi dell’art. 10 della Legge n.° 1150/1942, riguardante la variante parziale alle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale del Comune di Roma Capitale vigente, approvato con Delibera del Consiglio Comunale n.° 18 del 12 febbraio 2008, occorre evidenziare che il P.R.G. è stato adottato con Delibera del Consiglio Comunale n.° 33 del 19 e 20 marzo 2003 è ormai, da tempo, superato dagli avvenuti cambiamenti radicali delle condizioni sociali, economiche, tecnologiche ed ambientali.
Con la Deliberazione del Consiglio Comunale n.° 64 del 21 e 22 marzo 2006 sono state formulate le controdeduzioni alle osservazioni presentate avverso il Nuovo Piano Regolatore Generale che hanno costituito mero parere sulle osservazioni pervenute, in seguito sottoposte alla valutazione della Regionale Lazio.
Il P.R.G. è stato, successivamente conformato alle modifiche, alle integrazioni ed agli adeguamenti sopraggiunti rispetto al P.R.G. adottato nel 2003 assunte in sede di controdeduzioni e completati con i lavori della Conferenza di Copianificazione a cui è seguita la definitiva approvazione con la Delibera dell’Assemblea Capitolina n.° 18 del 12 febbraio 2008.
Con Delibera del Commissario Straordinario con poteri dell’Assemblea Capitolina n.° 48 del 7 giugno 2016 è stato preso atto del disegno definitivo degli elaborati prescrittivi “Sistemi e Regole” e “Rete Ecologica” adeguati come disposto del P.R.G. del 2008 con la contestuale adozione della variante, ad oggi in fase di perfezionamento, ai sensi della Legge n.° 1150/1942 riguardante le “aree prive di destinazione urbanistica e con destinazione incongruente rispetto allo stato di fatto e di diritto”.
Occorre evidenziare che le recenti disposizioni collegate alla Legge di Stabilità Regionale 2022 di cui alla L.R. n.° 19 del 23 novembre 2022 e della relativa convenzione sottoscritta in data 29 dicembre 2022, rendono di fatto l’Amministrazione Capitolina “indipendente nell’approvazione delle varianti al P.R.G. vigente”, previa acquisizione dei pareri obbligatori e nei limiti indicati dalla Legge Regionale.
Il Piano Regolatore Generale è un atto complesso composto da più elaborati distinti per contenuto e per finalità ed è il principale strumento urbanistico che regola l’attività edificatoria all’interno del territorio comunale.
Il P.R.G. di Roma Capitale è costituito dalla Relazione, dalle Norme Tecniche, dalle Guide agli interventi e da una serie di elaborati cartografici.
Tutta la cartografia è raggruppata in categorie a seconda della propria funzione ed è definita in n.° 5 tipologie di elaborati:
- Prescrittivi;
- Gestionali;
- Descrittivi;
- Indicativi;
- per la comunicazione”.
Al fine di dare un quadro esaustivo di seguito si descrivono le caratteristiche di ogni singolo gruppo cartografico.
Elaborati Prescrittivi
Gruppo di elaborati che definisce diritti e doveri di chi voglia trasformare la città ed è quindi l’insieme delle previste future trasformazioni del tessuto urbano e dell’insieme delle regole che trovano puntuale riferimento territoriale nel complesso della cartografia denominata “Sistemi e Regole”.
Nel vigente P.R.G. del Comune di Roma Capitale al fine di valorizzare gli aspetti ambientali nei processi di trasformazione della città per la prima volta le carte della “Rete ecologica” fanno parte degli “Elaborati Prescrittivi”.
Elaborati Gestionali
Gli elaborati appartenenti a questo gruppo descrivono concretamente le future trasformazioni urbane previste dal Piano.
Il voluminoso insieme di tavole, guide, relazioni in cui sono evidenziate tutte le informazioni ed i riferimenti storici, ambientali, infrastrutturali, paesaggistici e geologici di tutta la città è lo strumento fondamentale per i progettisti che operano nel settore edilizio e delle trasformazioni urbanistiche e per i tecnici della P.A. che ne possono quindi, con facilità verificare la conformità e la compatibilità.
Elaborati Indicativi
Elaborati con valore programmatico che ha lo scopo di fornire indicazioni per la progettazione e valutazione degli interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia in attuazione del Piano Regolatore.
I temi affrontati vanno dalla riqualificazione della “Città da Ristrutturare” (città svantaggiata) alle centralità locali, dagli approfondimenti geologici sulle aree di nuovo impianto urbanistico “Ambiti di trasformazione”, agli “Ambiti di Programmazione Strategica”, che riguardano l’insieme degli aggregati storici e naturalistici più significativi e strategici per la città.
Elaborati Descrittivi
A grande scala sono descritti in n.° 7 cartografie, in una visione d’insieme, i contenuti generali del Piano Regolatore Generale del Comune di Roma Capitale, riferita alla dimensione metropolitana definito dal modello policentrico, dall’ormai superata rete della mobilità interna al Comune e al tema della Città Storica.
Elaborati per la Comunicazione
Per ogni singolo Municipio dei n° 19, esistenti all’epoca dell’approvazione del P.R.G., oggi sono n.° 15, sono state riportate sinteticamente le proposte del Piano Regolatore, volte a sottolineare contemporaneamente sia la struttura di ogni singolo Municipio riferita ai luoghi centrali, alle infrastrutture, al verde, alle funzioni principali, sia al rapporto che lega ogni singolo ambito territoriale municipale con gli altri. A conclusione di questa breve premessa si evidenzia inoltre che l’attuazione del Piano Regolatore Generale avviene tramite “Piani o Strumenti Urbanistici Esecutivi”, che costituiscono le modalità operative attraverso le quali si realizzano le trasformazioni previste dal P.R.G. (“Piani per l’edilizia economica e popolare”, “Piani per gli insediamenti produttivi”, “Piani di lottizzazione convenzionata”, “Piani di recupero e i piani particolareggiati di iniziativa pubblica e privata”, etc.), i quali a 15 anni dall’approvazione dello stesso sono stati tutti ampiamente disattesi.